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Carte da parati decorative: ingrediente indispensabile per risultati di eccellenzaCarte da parati decorative

Carte da parati decorative: introduzione.

In questo articolo parleremo di come le carte da parati decorative abbiano ricoperto nel tempo un ruolo molto importante, di come abbiano rischiato di essere trascinate nell’oblio a causa di un mercato spesso sotto scacco del “prezzo” e di come, alla fine, abbia vinto il gusto per il bello sul grigiore delle regole dettate da domanda e offerta… perché il bello è sempre destinato a primeggiare su tutto ciò che lo minaccia: è solo una questione di tempo!

Carte da parati decorative: come oggi le carte da parati possono condizionare le scelte dei professionisti.

 

E’ pensiero diffuso che per un interior designer trovarsi nel mezzo di una stanza vuota illuminata esclusivamente dalla luce naturale proveniente dalle vetrate delle finestre che si riflette sul bianco di pareti e soffitto sia un’esperienza senza precedenti.

La condizione migliore per dare spazio alla fantasia e partire per un emozionante viaggio che conduce alla ricerca dell’armonia degli spazi attraverso l’uso sapiente dei colori e dei materiali.

Colori e materiali sono i mezzi attraverso i quali gli spazi prendono vita in una danza infinita di suggestioni e di emozioni che ci permettono di vivere il presente nelle esperienze del passato con un forte propendere al futuro attraverso il sogno!!

Eccoci giunti ad un aspetto che il progettista professionista, l’architetto o l’interior designer non può sottovalutare: il sogno di realizzare qualcosa di eccezionale per il suo committente nel quale lo stesso si rifletta e si compiaccia.

Il sogno si realizza grazie alla capacità di mescolare ciò di cui si dispone al meglio come i colori vengono mescolati sulla tavolozza dal pittore: un bravo pittore non ha bisogno di tutti i colori nella sua tavolozza anzi preferisce crearseli ad hoc abbinando le nuance primarie per ottenere qualunque tonalità desideri.

Ma tale capacità non è tanto diffusa e nasce da una competenza specifica maturata in anni di esperienza e di ricerca ed alimentata dal gusto per le cose belle, per le cose preziose e soprattutto dalla capacità di capire, interpretare, consigliare … ascoltando!

Carte da parati decorative: tendenze d’uso.

Da qualche tempo ad oggi le carte da parati tendono sempre di più a riacquistare il ruolo che meritano di elementi decorativi e perdere quello di semplici “riempitivi” utili esclusivamente a “nascondere a prima vista “le imperfezioni delle pareti sulle quali venivano applicate, ambito alle quali erano state relegate dopo un iniziale ruolo di elementi decorativi esclusivi e di pregio.

Carte da parati decorative: pillole di storia.

  Carta da parati decorative: esempio di riproduzione antica stampa cinese.

Carte da parati decorative: la loro storia giustifica il loro ruolo di elementi decorativi preziosi ed esclusivi: risale a molti secoli fa l’uso sapiente delle carte da parati dipinte a mano nell’antico oriente, nello specifico, non a caso, in Cina dove è stata inventata la carta.

Erano realizzate con maestria da artisti che le destinavano a committenti facoltosi i quali le trattavano più come opere d’arte che come elementi decorativi.

Le immagini riportate sui manufatti facevano riferimento alla vita di ogni giorno con veri e propri sfondi rupestri, tutti diversi uno dall’altro, o con immagini della vita quotidiana di personaggi che riprendevano, per somiglianza, i committenti immersi nelle loro abitudini giornaliere.

Un po’ come accadeva coi dipinti su muro delle ville romane: un esempio eclatante è Pompei, la cui storia è stata riscritta proprio grazie ai dipinti riportati alla luce dalle mani di sapienti archeologi.

E’evidente che il costo di tali manufatti diventava proibitivo per una domanda allargata: la carta come la intendiamo noi non era ancora facilmente reperibile e non esistevano tecniche che potessero permettere la ripetitività della produzione dell’oggetto come capita nell’industria moderna.

Questo particolare ha rallentato il divulgarsi delle carte da parati decorative  fino ai primi anni del 1500 quando appaiono in Europa e in America le prime carte con immagini decorative ripetitive ottenute attraverso l’utilizzo di formelle in legno sulle quali venivano incise immagini che di seguito erano riportate su carte pregiate con la tecnica a stencil e solo successivamente applicate a muro.

Per la maggior parte di esse si trattava di carte che riportavano elementi decorativi raffiguranti ambientazioni esterne con scene di caccia o di vita casalinga ai quali si aggiungono successivamente fogliame, fiori ed elementi botanici e, in successione, ad essi, si uniscono forme geometriche e damascate che riconducevano ai tessuti.

Carte da parati decorative: come un oggetto può influenzare i comportamenti.carta da parati decorative: esempio di utilizzo delle carte da parati decorative per impreziosire i componenti di arredo carte da parati decorative: esempio di influenza nell’utilizzo di carte da parati decorative utilizzate per ricoprire componenti da arredo.

La volontà di imitare con le carte da parati i tessuti è da tenere molto bene in considerazione.

Infatti parallelamente all’industrializzazione della produzione di carte da parati che, fino all’invenzione dei rulli di stampa procede con estrema lentezza, si allargava il mercato del tessuto da parati.

La diffusione dei tessuti da parati permetteva ai benestanti committenti, impegnati in attività politiche o belliche, di contenere le spese da destinare allo scopo di abbellimento di regge e palazzi nobiliari fino ad allora impreziositi con affreschi, grandi quadri d’autore e arazzi, oggetti commissionati esclusivamente da grandi facoltosi che ne facevano anche strumento di vanto e di ostentazione di ricchezza per confermare il loro potere.

Sembrerà un assurdo questa nostra convinzione ma probabilmente con l’avvento del tessuto da parati e successivamente della carta da parati si modificano anche i rapporti che i potenti hanno sempre intrattenuto con gli artisti ai quali commissionavano opere di estremo valore ma garantivano anche il loro mantenimento vestendo i panni del mecenate.

Basti pensare al ruolo che gli Sforza hanno avuto nella vita di Leonardo da Vinci.

Con l’avvento dei rulli di stampa e delle prime carte a costo accessibile si allarga sempre di più la produzione di carta da parati da decorazione e prendono piede carte da parati con temi decorativi condizionati molto dalle tendenze della moda: un esempio per tutti le carte da parati decorative con disegni geometrici e psichedelici degli anni 70 destinate ad un pubblico molto influenzato dal pensiero della beat generation.

Carte da parati: come la materia influenza la produzione.

Negi anni 60/70 vengono sperimentati i primi materiali acrilici destinati alla fabbricazione di carte da parati da decorazione molto resistenti, lavabili e successivamente anche ignifughe per rispondere alle normative di sicurezza in ambienti abitati e di lavoro.

E’questo il periodo in cui si allarga maggiormente l’uso delle carte da parati decorative.

La ricercatezza del decoro, lo studio delle proporzioni e gli abbinamenti di colore vengono di conseguenza un po’ trascurati a discapito della qualità e dell’originalità del prodotto finito.

Di contro cade vertiginosamente il costo dello stesso e se ne garantisce una distribuzione capillare in ogni angolo del pianeta.

Per assurdo i costi del prodotto finito risultano così contenuti che a volte sono meno incidenti del costo della mano d’opera necessaria per la loro applicazione a muro.

Questo periodo comporterà inevitabilmente la perdita di interesse da parte del consumatore finale verso un prodotto che risulterà sempre più mediocre e tutt’altro che in grado di valorizzare gli spazi a disposizione.

 

 

Carte da parati: dal minimal al colore.

carta da parati decorative: come il colore influenza le scelte architettoniche 

carte da parati decorative: il colore torna a primeggiare.

Ma si tratta solo di un periodo e come sempre accade ad esso ne segue un altro che stiamo attualmente vivendo dove tornano di gran moda le carte da parati in grado di definirsi a tutto tondo elemento di decorazione e di valorizzazione degli ambienti.

Hanno la caratteristica di miscelare sapientemente ogni esperienza fatta nel tempo che abbia portato ad un miglioramento sensibile delle caratteristiche materiche, alla ricercatezza dei temi in esse contenuti, dei colori e dei soggetti presi in considerazione.

Colori di carattere che sostituiscono il minimalismo introdotto dalla precedente tendenza e che riportano in auge la vivacità dei colori sapientemente miscelati tra loro.

Carte molto pregiate che già al tatto danno una percezione di importanza e di qualità e che introducono ad altri importanti argomenti tra i quali spicca l’abbinamento materico a favore della percezione sensoriale tattile e visiva.

Carte da parati: influenze materiche.

 

carte da parati decorative: esempio di carta da parati decorativa dipinta a mano.

Carte ma non solo di carta perche’ si uniscono infatti sapientemente a materie naturali come le fibre naturali o le sete, grazie alle quali si ottengono giochi di colore e di spessore che inducono alla tridimensionalità.

Carte con diverse caratteristiche di rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza negli ambienti abitati e di attenzione verso la natura: per esempio vengono quasi eliminati i colori contenenti sostanze tossiche a favore della riscoperta di pigmenti naturali che permettono di ottenere risultati delicati ma allo stesso tempo di grande spessore e vivacità.

Le carte da parati: case history De Gournay e Fromental.

Alcune case produttrici hanno fatto di questa tendenza la loro fortuna e unendola alla costante ricerca di nuovi temi e di nuovi materiali si sono create una nomea di grande spessore: DeGournay di Londra, ad esempio, è leader nel settore delle carte da parati dipinte a mano con tecniche che ci riportano indietro di qualche secolo ma che sono l’unico modo attraverso il quale possiamo davvero valorizzare un elemento decorativo semplice come la carta da parati.

Sulle tracce di De Gournay, visto il suo grande successo, anche Fromental, un altro brand inglese, ha ultimamente rotto gli indugi e si è presentato sul mercato con prodotti di grande qualità che ricordano i temi della natura con i loro colori sgargianti che ci permettono di vivere a tutto tondo l’emozione del contatto con la flora e con la fauna o che ci proiettano alle antiche carte da parati cinesi dalle quali tutto ha inizio.

Sono prodotti che valorizzano gli ambienti in cui vengono allestiti, ma che allo stesso tempo incarnano parte del valore di quegli ambienti.

Carte da parati: valore aggiunto.

Si tratta di decorazioni che danno valore anche ad una stanza vuota di qualsiasi oggetto di arredo e che non hanno bisogno di niente per esprime il meglio: anche la stessa illuminazione naturale gioca un ruolo fondamentale perché già con essa assumono caratteristiche uniche ad ogni ora del giorno, con i loro riflessi, o della notte, con le loro ombre.

 

Carte da parati: conclusioni

Visto che queste “opere d’arte “hanno un sicuro valore economico il consiglio è quello di avvicinarsi ad essi solo grazie all’aiuto di professionisti che conoscono l’argomento e a professionisti che conoscono il prodotto e come meglio lo si debba trattare durante la posa.

Questo atteggiamento permette di aggiudicarsi un ottimo risultato ad un prezzo tutto sommato accettabile.

Del resto anche il diamante grezzo appare come un pezzo di vetro … ma chi di noi riuscirebbe a riconoscerlo tra semplici vetri e ancora meglio chi di noi senza la opportuna conoscenza del materiale e delle tecniche di lavorazione riuscirebbe a trasformarlo in uno splendido brillante?!!!

Carte da parati decorative.

 

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