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L’estate è una stagione stupenda per godersi le vacanze e stare più tempo all’aperto. Però, questo periodo dell’anno, per le sue temperature favorevoli, è anche quella più amata dagli insetti e dalle zanzare. I condizionatori sono ideali per proteggerci dal caldo, ma per gli insetti l’unica soluzione sono le zanzariere. Quindi, visto che risultano essere essenziali, perché non optare per delle zanzariere di design?

Le zanzariere sono state introdotte nel mercato decenni fa, ma erano state pensate per svolgere la loro funzione senza prestare attenzione al design delle stesse. Ancora al giorno d’oggi, possiamo trovare i vecchi telai in legno su cui erano state fissate delle reti antinsetto. Per fortuna, il mercato si è evoluto realizzando delle zanzariere di design per essere belle esteticamente e funzionali allo stesso tempo.

Il modello da scegliere dipende dalle tipologie di infisso (porta o finestra) e dalla frequenza di passaggio. In questo articolo te ne proponiamo alcune per aiutarti a capire quale si addice di più alla tua abitazione.

Zanzariere Plissettate

Questa è la soluzione ideale per le porte-finestre usate di frequente come passaggio. Difatti, non essendoci barriere a pavimento per installarle, lasciano una completa libertà di transito. Le zanzariere plissettate sono la tipologia che si adatta meglio anche alle porte finestrate di grandi dimensioni. La presenza di due profili scorrevoli, infatti, permette a queste zanzariere di design di impacchettarsi ed estendersi totalmente da entrambi i lati.

Se non è già presente l’infisso, il nostro consiglio è quello di richiedere in fase di costruzione di predisporre la zanzariera nella spalletta del serramento. In questo modo, la rete sarà incassata, invisibile all’esterno e più protetta. Quando si sceglie questa tipologia è importante evitare che il meccanismo preveda chiusure a scatto o molle perché con il lungo andare rischiano di deteriorarsi e funzionare male. Inoltre, è consigliabile scegliere un telaio in alluminio in quanto è il più resistente alle aggressioni degli agenti esterni.

Ma quali sono i difetti delle zanzariere plissettate? La pulizia. Infatti, per una manutenzione profonda risulterà necessario smontare la struttura e procedere con la pulitura del plissé. Questo procedimento, però, può essere fatto saltuariamente se si prestano certi accorgimenti:

  • Passare quotidianamente la scopa elettrica o l’aspirapolvere nelle guide delle zanzariere.
  • Passare spesso un panno imbevuto di acqua calda per togliere polvere e sporco più grosso dalla tela.

Zanzariere avvolgibili

Le zanzariere avvolgibili sono ideali per le finestre molto ampie e per le zone molto arieggiate. Il meccanismo di avvolgimento può essere verticale o orizzontale in base alle esigenze del proprietario di casa e alla struttura dell’infisso. Solitamente quando non sono utilizzate, si avvolgono all’interno di un cassonetto che le protegge dagli agenti atmosferici in modo che possano durare nel tempo. Tutte le guide delle zanzariere avvolgibili possiedono delle spazzole per evitare che la rete esca dai binari in caso di forte vento.

Quali sono i vantaggi di questa tipologia?

  • Come abbiamo detto, sono il modello migliore in zone caratterizzate da forti venti.
  • Hanno la possibilità di essere motorizzate elettricamente e, quindi, di essere comandate a distanza.
  • Non rovinano l’estetica degli infissi con un telaio slim.

Anche in questo caso, come il modello precedente, sarà necessaria un’adeguata manutenzione nella pulizia dei binari. Infatti, in caso di accumulo di sporco, la zanzariera potrebbe fare fatica a scorrere. Il nostro consiglio, per evitare il blocco o il rallentamento della rete, è quello di passare spesso un pennellino nei binari per mantenere sempre libera la guida.

Zanzariere scorrevoli a scomparsa

Questo è il modello perfetto in caso non si abbia la possibilità di installare una zanzariera avvolgibile. È particolarmente indicata per le finestre con una parte fissa superiore. Infatti, le zanzariere scorrevoli a scomparsa si sovrapporranno alla parte salda.

Una strategia da prendere in considerazione è quella di far progettare e realizzare l’infisso con integrata questa zanzariera garantendo stabilità e integrità nel tempo. Infatti, se i serramenti sono da cambiare o non sono ancora stati acquistati, è possibile scegliere questa tipologia da inserire nel telaio dell’infisso. In questo caso, la rete si riavvolge in verticale con un sistema a molla all’interno della struttura monoblocco e permette di mantenere intatto il design dell’intero serramento. Risulterà, quindi, la tipologia da prediligere nel caso di abitazioni storiche o in caso di facciate a vista.

Le zanzariere scorrevoli a scomparsa, solitamente, sono il modello più costoso in quanto si privilegia il fattore estetico, volendo nascondere l’elemento per mantenere il design minimale della casa.

Zanzariere di design: quale modello scegliere?

Dunque, il modello di zanzariere di design da scegliere può variare in base ai propri gusti e in riferimento alle esigenze dell’abitazione.

Sicuramente, è necessario assicurarsi di acquistare delle strutture di qualità, solide e performanti per non doversi ritrovare a cambiare le zanzariere nell’arco di poco tempo. Il materiale migliore è la fibra di vetro rivestita in pvc o vinile essendo la più duratura nel tempo e impermeabile, per resistere a pioggia e gelo. Inoltre, assicuratevi di acquistare delle strutture con certificazione dell’Unione Europea che ne garantiscono la qualità.

Installare delle zanzariere è anche una scelta ecologica per il pianeta. Infatti, sono delle alternative a pesticidi o sostanze chimiche che verrebbero rilasciate nell’aria per tenere distanti gli insetti.

Per qualsiasi modello sarà necessaria una manutenzione attenta dei binari per evitare che polvere o sporco blocchino il passaggio della rete. Inoltre, è consigliabile mantenere pulita anche la rete per assicurarsi di avere un ottimo passaggio dell’aria tra le maglie.

Oltre a queste, ci possono essere anche altre variabili importanti da tenere in considerazione.

La presenza di animali domestici

Se avete un gatto o un cane, il rischio di incorrere in strappi e perforazioni della zanzariera risulta molto alto. In questo caso, si può optare per una schermatura chiamata petscreen: è caratterizzata da una rete in poliestere rivestito in vinile che risulta essere molto resistente e duratura. Il materiale è completamente atossico per la sicurezza degli animali e diventa un ottimo deterrente, scoraggiandoli dopo i loro tentativi.

In alternativa, è possibile valutare di installare una gattaiola nella rete, lasciando la libertà di passaggio ai propri amici a 4 zampe. La tecnologia ci viene ancora incontro proponendo dei modelli che si aprono e chiudono quando rilevano il chip da installare nel collare del proprio animale. In tal modo, eviteremo l’entrata di qualche ospite indesiderato.

L’allergia ai pollini

Un aspetto da non sottovalutare, invece, sono le allergie tipiche della primavera. Infatti, la bella stagione e il risveglio della natura sono sinonimi di diffusione di grosse quantità di polline nell’aria. Per non dover tenere chiuse tutte le finestre, è possibile scegliere delle reti antipolline in grado di bloccare queste particelle per evitare che entrino dentro l’abitazione. Il sistema brevettato si chiama screen Polltex e riduce del 97% il rischio di contatto con pollini impedendone la penetrazione.

Per le persone allergiche, che quindi incorrono ad asma e disturbi alle vie respiratorie in queste stagioni, questa schermatura diventa indispensabile se si vuole riuscire ad arieggiare la propria abitazione.

La necessità di oscurare

Come abbiamo visto, le zanzariere scorrevoli a scomparsa possono essere integrate nell’infisso e possono essere abbinate anche a degli oscuranti. Pertanto, questa potrebbe essere una soluzione ideale se stiamo valutando dei sistemi adombranti.

In alternativa, esistono dei tessuti specifici oscuranti da scegliere per le proprie zanzariere di design in modo da unirne i vantaggi.

Questa soluzione diventa interessante per chi vuole sfruttare la detrazione fiscale del bonus zanzariere 2022. Infatti, sarà possibile chiedere la riduzione delle imposte IRPEF o IREF solo se le zanzariere hanno schermatura solare.

Tutte le tipologie che abbiamo presentato, quindi, possono rientrare nel bonus a patto che integrino un sistema oscurante, permettendo così di accedere all’ecobonus. La detrazione prevede un ritorno del 50% della spesa di acquisto fino ad un massimo di 60mila euro. Dovranno, però, possedere la marchiatura CE, un valore Gtot inferiore a 0,35 ed essere fissate in modo stabile.

Zanzariere: normativa

Al momento non ci sono normative che precludono alcuni modelli. Quindi, potranno essere scelte le tipologie di zanzariere di design che più si addicono ai propri gusti ed esigenze. Solo se si abitasse in un condominio, potrebbe esserci un regolamento da rispettare per mantenere l’estetica del palazzo in fatto di colori e forme. Infatti, essendo un elemento da applicare all’esterno, possono esserci dei vincoli.

Se invece l’abitazione è indipendente, non ci sono controindicazioni o imposizioni per alcun modello. 

Conclusioni

Le zanzariere diventano un elemento fondamentale per la propria casa per garantire il benessere e il comfort nella propria abitazione senza il disturbo di insetti e zanzare. Questo, però, non vuol dire che sia necessario applicare una qualsiasi protezione ai propri infissi, senza tener conto dell’aspetto estetico delle stesse. Scegliendo delle zanzariere di design sarà possibile unire la funzione di protezione all’estetica.

È sempre possibile trovare delle soluzioni che ci permettano di mantenere lo stile elegante e sofisticato della nostra abitazione. Infatti, le zanzariere possono diventare parte integrante dell’arredamento oppure essere talmente minimali da passare inosservate, ma svolgendo perfettamente i loro scopi. Scegliere la tipologia più adatta può diventare davvero semplice chiedendo consigli e assistenza dai nostri esperti. Clicca qui per contattarli.

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